Ravello
ncora oggi il santuario è il luogo in cui il credente ha la convinzione di percepire in modo fisico la presenza del soprannaturale, tanto da ritornarvi puntuale, nel mese di ottobre di ogni anno, per invocare l’intervento divino per intercessione dei suoi Santi. Nel rapporto personale con Dio il fedele si esprime con i suoi ordinari atteggiamenti di relazione umana, personalizzando il rapporto e promettendo doni. Così, come avveniva già nel mondo classico, specie per la grazia di guarigione, ai Santuari i pellegrini offrono ex-voto che raffigurano la parte anatomica sofferente e quindi da guarire o già “miracolata”.Attualmente il Santuario dei santi Cosma e Damiano di Ravello conserva migliaia di ex-voto, alcuni dei quali risalenti alla fine del XVII secolo, come testimoniato nel 1694 da Mons. Luigi Capuano, vescovo di Ravello e come meglio chiarito qualche decennio dopo da Mons. Perrimezzi, nel corso delle visite pastorali alle chiese della Diocesi. E ciò perché i Santi Cosma e Damiano sono stati ritenuti sempre i patroni dei medici, dei professori e chimici, degli studenti in medicina, dei farmacisti e dei barbieri che nell’antichità praticavano la medicina minore. Negli anni gli stessi medici, coscienti dei limiti della scienza medica e chirurgica, nei casi disperati, consigliavano ai pazienti di rivolgersi proprio ai Santi Medici, che sono ancora oggi speranza certa di guarigione.
Se i testimoni più antichi sono i documenti vescovili appena citati, a partire dagli anni Cinquanta Don Pantaleone Amato, rettore del Santuario fino al 2005, anno della sua morte, attraverso il Bollettino “Voce del Santuario dei SS. Cosma e Damiano, nella rubrica “Grazie attribuite ai Santi” riportava i nomi delle persone che avevano ricevuto una grazia per l’ intercessione dei Santi e la conseguente consegna di un ex voto per il beneficio ottenuto. Quanta gente ha sofferto, quanti ancora soffrono, quanti hanno sorriso per lo scampato pericolo e per essere ritornati in salute! Le grazie non si contano, sono tante. Oltre a quelle testimoniate da ex voto, alcune, diverse centinaia, sono annotate in un vecchio quaderno, altri segnati sui libri delle offerte con l’indicazione P.G.R. (per grazia ricevuta).